

Il sovraindebitamento: strumenti di tutela e ruolo dell’Organismo di Composizione della Crisi (OCC)
20 Aprile 2025
Il sovraindebitamento rappresenta una condizione di difficoltà economica in cui si trovano soggetti – persone fisiche, famiglie, professionisti, piccoli imprenditori – che, pur non potendo accedere alle tradizionali procedure concorsuali (come il fallimento), non riescono più a far fronte in maniera regolare ai propri impegni finanziari.
La problematica ha assunto una crescente rilevanza sociale, soprattutto in seguito alle crisi economiche degli ultimi anni, con effetti diretti sul tessuto socio-economico delle famiglie italiane e, più in generale, dei cosiddetti “debitori civili”. La normativa nazionale ha affrontato tale fenomeno con la Legge 27 gennaio 2012, n. 3, integrata e riformulata all’interno del nuovo Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (D.lgs. 14/2019), entrato pienamente in vigore il 15 luglio 2022.
Il quadro normativo: finalità e principi
La normativa vigente prevede strumenti specifici volti a consentire al debitore in stato di crisi di ristrutturare o, nei casi più gravi, estinguere i propri debiti in modo legalmente controllato, assicurando la tutela dell’equilibrio tra il diritto del creditore alla soddisfazione e il diritto del debitore a una seconda possibilità.
I procedimenti previsti comprendono
- il piano del consumatore (per soggetti non esercenti attività imprenditoriale),
- l’accordo di composizione della crisi (con coinvolgimento dei creditori),
- la liquidazione controllata del patrimonio,
la esdebitazione del debitore incapiente, destinata a chi non dispone di beni o redditi sufficienti a soddisfare nemmeno in minima parte i propri debiti.
Il ruolo dell’Organismo di Composizione della Crisi (OCC)
Centrale nell’attuazione delle procedure è il ruolo dell’Organismo di Composizione della Crisi (OCC), soggetto terzo e imparziale, iscritto presso il Ministero della Giustizia, incaricato di assistere il debitore nella redazione del piano o della proposta e nella gestione della procedura.
L’OCC
- valuta la documentazione fornita dal debitore;
- redige una relazione economico-finanziaria;
- agisce da raccordo tra debitore, creditori e tribunale;
supporta l’intero iter tecnico e amministrativo, garantendo trasparenza e legalità.
L’impegno di FE.DI.CONS. nella tutela del cittadino sovraindebitato
FE.DI.CONS., in qualità di associazione riconosciuta e operativa nel campo della tutela dei diritti del consumatore, ha attivato appositi sportelli dedicati al supporto delle persone sovraindebitate, anche mediante l’interlocuzione con enti pubblici e l’istituzione di tavoli tecnici in collaborazione con le amministrazioni locali.
In particolare, FE.DI.CONS. offre
- orientamento normativo e consulenza personalizzata;
- assistenza nella fase di accesso e avvio delle procedure;
- accompagnamento nella redazione e presentazione delle proposte;
tutela degli interessi del consumatore dinanzi alle sedi competenti.
Conclusioni
L’evoluzione normativa degli ultimi anni ha introdotto strumenti concreti e accessibili per il cittadino che si trovi in situazione di sovraindebitamento, restituendo dignità, trasparenza e legalità alla gestione delle difficoltà economiche.
Il ricorso agli strumenti previsti dalla Legge 3/2012 rappresenta una scelta consapevole e responsabile, che permette di uscire da situazioni spesso compromesse, nel rispetto dei propri diritti e di quelli dei creditori.
FE.DI.CONS. rinnova il proprio impegno nel fornire supporto qualificato e costante a tutti i cittadini che intendano intraprendere un percorso di risanamento economico, offrendo consulenza specializzata attraverso i propri sportelli e collaborando attivamente con gli OCC territoriali.